E’ finalmente operativo questo interessante strumento finalizzato ad incentivare le erogazioni liberali dei privati a favore delle scuole al fine di finanziare investimenti in realizzazione di nuove strutture e manutenzione dell’esistente.
L’agevolazione messa in campo dal Ministero consiste in un credito d’imposta pari al 65% delle donazioni in denaro effettuate a favore di istituzioni scolastiche statali, istituzioni scolastiche paritarie private e degli enti locali. Il credito d’imposta scenderà al 50% per le donazioni effettuate nel 2018.
Le erogazioni liberali che beneficiano del credito d’imposta sono quelle effettuate negli anni 2016, 2017 e 2018.
Le erogazioni liberali sono ammesse al credito d’imposta nella misura massima di Euro 100.000 per ogni periodo d’imposta.
Il credito d’imposta deve essere ripartito in tre rate annuali.
Il beneficio fiscale è stato introdotto ex novo dall’art. 1, co. 145-150, L. 13/07/2015, n. 107, che è in vigore dal 24/05/2016.
Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche, agli enti non commerciali e ai soggetti titolari di reddito d’impresa
Il credito d’imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale sono state effettuate le erogazioni liberali.
Per i soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta è fruibile solo in compensazione, a norma dell’art. 17, D.lgs. 241/1997, ferma restando al ripartizione in tre rate annuali.
Prima di procedere con l’eventuale donazione, si consiglia di interfacciarsi con le istituzioni scolastiche interessate poiché i versamenti devono rispettare vincoli di destinazione ben precisi.
Credo che questo incentivo sia quanto mai attuale, considerato lo stato non eccellente delle strutture scolastiche e gli ingenti danni subiti dalle scuole nelle zone del recente terremoto.