Oggetto: L’Impresa agricola “sociale“
Ritengo sia importante segnalare la Legge 141/2015 che ha introdotto nel nostro sistema economico-giuridico una nuova funzione per le imprese agricole.
In particolare vengono definite le caratteristiche dell’agricoltura sociale.
Per agricoltura sociale si intendono tutte le attività di cui all’art. 2135 del c.c. (“imprenditore agricolo”, quindi coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse) dirette a realizzare interventi e servizi sociali, socio sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo.
Non tutti gli aspetti di questa nuova funzione sono ben definiti dalla legge in questione, proprio perché dovrà poi essere emanato un apposito decreto ministeriale entro il 22/11/2015 che si occuperà di completare il quadro normativo.
Punto fondamentale della norma è però il riconoscimento di tale funzione quale parte integrante e socialmente utile dell’oggetto dell’attività dell’impresa agricola. Un riconoscimento che porta tale funzione ad essere ricompresa tra le attività connesse all’attività agricola principale, quindi con l’estensione ad esse di tutte le agevolazioni fiscali proprie delle imprese agricole.
E’ sicuramente un grande passo in avanti, che dimostra come l’attenzione per il “sociale” sia molto viva anche in ambito politico.
Il nostro modello economico ha bisogno, per crescere, di un salto di qualità in questo senso. In tutti i settori.
Perché solo se si cresce tutti insieme, il “tutto” cresce.
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